A un pool di esperti l'incarico per completare la stesura del Piano Urbano del Traffico
Un pool di esperti, architetti e urbanisti professionisti di chiara fama, lavoreranno su incarico dell’Amministrazione comunale, alla revisione e stesura definitiva del Piano Urbano del Traffico secondo le linee d’indirizzo approvate dalla Giunta Municipale lo scorso dicembre. L’incarico al team di professionisti coordinati dal professor Agostino Cappelli, ordinario di ingegneria dei trasporti all’Università di Venezia, è stato affidato nei giorni scorsi con la determinazione dirigenziale n.2603 firmata dal dott. Fabio Mauro Mercadante.
Il team di professionisti di cui fanno parte l’architetto Giovanni Fusco e l’ingegner Domenico D’Achille avrà il compito di completare lo studio approvato dalla Giunta nel 1997 e stendere un nuovo piano del traffico che tenga conto delle mutate esigenze dei trasporti e della viabilità urbana, dell’incremento del traffico veicolare, della nuova viabilità connessa alla realizzazione dell’ ospedale in via Mattei e delle innovazioni alla viabilità già realizzate negli ultimi anni quali, ad esempio, le piste ciclabili e le rotatorie. Trattandosi della prosecuzione di un incarico pregresso, i professionisti, tutti esperti in materia, prevedono di completare in tempi brevi lo studio loro affidato per redigere un Piano che possa essere approvato secondo le modalità previste per legge entro la fine di questo mandato amministrativo.
Il professor Cappelli, direttore del dipartimento urbanistica dell’Università di Venezia e consulente per Ferrovie dello Stato e per Anas, ha dichiarato la volontà di "lavorare in fretta per aggiornare un Piano che la città di Massa aspetta da qualche anno e che con discreto anticipo su molte altre realtà italiane aveva già provveduto a commissionare". "Ovviamente – ha continuato Cappelli – il nostro studio dovrà considerare il mutato piano infrastrutturale, la necessità di prevedere ad esempio la terza corsia autostradale, gli accessi e i collegamenti viari ad essa correlati quindi studiare una viabilità per la parte montana della città che tenga conto dell’impianto stradale piuttosto modesto che esiste. La razionalizzazione dei parcheggi e la messa a punto di un sistema informatizzato per il monitoraggio del traffico - ha concluso il professore - sono gli altri due principali obiettivi che intendiamo raggiungere".