All Inclusive, nove artisti contemporanei performano al museo Guadagnucci. Inaugurazione Sabato 4 Giugno ore 18,30

All Inclusive locandina mostra al museo Guadagnucci

Antonello Ghezzi, Aqua Aura, Emiliano Bagnato, Eleonora Chiesa, Sandro Del Pistoia, Giorgio Di Palma, Aldo Giannotti, Simone Gori, Vincenzo Marsiglia sono i nove artisti contemporanei protagonisti di All Inclusive  al Museo Guadagnucci.
La mostra, a cura di Cinzia Compalati, inaugura sabato 4 giugno alle ore 18.30 sarà al museo ospitato a Villa Rinchiostra fino al prossimo 2 ottobre
 All Inclusive è al contempo un titolo ironico e concreto: se da un lato rimanda al tema dell’inclusione – al quale il museo è particolarmente attento sia riguardo alla sua comunità di riferimento che verso i pubblici fragili – dall’altro cerca di ampliarlo all’ambito museologico.
Ai nove artisti contemporanei è stato chiesto di intervenire e interagire con lo spazio museale performandolo, progettando altrettante installazioni in cui è la ‘relazione’ a far esistere l’opera stessa: quella con il pubblico, che sottolinea il rapporto empatico tra visitatore e opera, quella con l’ambiente circostante e in particolare il parco e la natura, quella con la scultura e la seicentesca Villa La Rinchiostra che ospita il museo
"All Inclusive – dichiara Nadia Marnica, assessore alla Cultura del Comune  – è un progetto espositivo di alto livello che l’Amministrazione comunale ha voluto porre in continuità con la mostra della scorsa estate, realizzata in collaborazione con Vogue Italia. Quest’anno ospitiamo nove artisti contemporanei mid-career con esperienze internazionali per portare in città un feedback fedele dell’arte contemporanea più attuale"
"Quando penso a un museo contemporaneo – spiega Cinzia Compalati direttrice del Guadagnucci e curatrice della mostra – immagino un camaleonte, un animale sempre mutevole che sa adattarsi e rigenerarsi rispetto al contesto sociale che lo ospita. In All Inclusive ho voluto creare nove postazioni,  progettate da altrettanti artisti contemporanei, che attivassero gli spazi museali. Gli artisti invitati, tutti diversissimi per poetica e media utilizzati, sono stati selezionati non tanto per gli apporti individuali, quanto per le attitudini a saper interagire all’interno di un gruppo inedito che fosse più della somma dei singoli elementi".

Fonte: Ufficio stampa

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Data ultima modifica: 
Lunedì, 30 Maggio, 2022