Canone per il commercio su aree pubbliche: tre mesi di esenzione per le attività di pubblico esercizio

In foto da sx: Baratta, Persiani, Balloni, Giovannini e Rapaioli alla conferenza stampa sui 3 mesi di esenzione  canone per i pubblici esercizi

Il sindaco Francesco Persiani con gli assessori al Bilancio e Finanze Pierlio Baratta e alle Attività produttive Paolo Balloni alla presenza dei direttori Sara Giovannini di Confcommercio e Adriano Rapaioli di Confesercenti hanno spiegato, in conferenza stampa a palazzo civico,  effetti e motivazioni della delibera di Giunta n.174 del 9 giugno scorso che, per tre mesi nell’anno 2022, esonera dal pagamento del Canone unico per l'occupazione del suolo pubblico, i pubblici esercizi in sede fissa per gli spazi occupati con tavoli e sedie e i titolari di concessioni artigianali-commerciali presenti nei mercati settimanali massesi.
Si tratta di una decisione – hanno spiegato gli Amministratori – che comporta un mancato gettito di circa 70mila euro per le casse comunali assunta sulla scia di quanto prevede la normativa di riferimento e  rispettando parametri d'equità fiscale di pareggio di bilancio per sostenere le imprese che più hanno subito gli effetti della pandemia e che si trovano, quest’anno, ad affrontare un periodo di crisi congiunturale con inflazione, rincaro prezzi energia e calo della domanda.
Considerando che il Legislatore riconosce ai Comuni la facoltà di prevedere riduzioni o esenzioni dal pagamento del canone unico e che il mancato gettito rimane a carico del bilancio comunale, l’Amministrazione Persiani , di concerto con le associazioni di categoria, ha ritenuto opportuno realizzare pienamente una politica di sostegno alle aziende di pubblico esercizio in ragione delle limitazioni da loro subite per l'emergenza epidemiologica decidendo di esentarle, per il periodo dal 01.04.2022 al 30.06.2022, dal pagamento del Canone unico patrimoniale.
"Con questo provvedimento - hanno spiegato Persiani e Balloni - l’amministrazione Comunale vuole dare continuità all’azione di sostegno e rilancio delle attività economiche intrapresa attraverso il Regolamento per la valorizzazione dei luoghi del commercio e il relativo Bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto per le attività commerciali in sede fissa con cui sono già stati concessi oltre 100mila euro alle attività del Centro storico e centro città".
L’esenzione dal pagamento del Canone - ha dettagliato Baratta - è una decisione ponderata, studiata e condivisa con le associazioni di categoria che prevede l’impegno di una somma stimata in Euro 70.000,00 come quota di rimborso o di minore entrate relativa al periodo tra il 1 aprile e il 30 giugno 22 cui daremo copertura utilizzando le risorse Covid assegnate negli anni 2020 e 2021 anche per l'esercizio 2022 e per le medesime finalità . Considerato inoltre che dall’applicazione delle esenzioni in oggetto deriva la necessità per gli uffici comunali competenti di adottare adeguate azioni di rimborso delle quote economiche già versate, si è ritenuto opportuno e necessario differire i termini di versamento del Canone unico Patrimoniale con rate a fine settembre, fine ottobre e fine novembre 22".
Sara Giovannini e Adriano Rapaioli hanno ribadito anche in conferenza stampa i ringraziamenti già espressi con una lettera pubblica all’Amministrazione Persiani per la sensibilità e l’attenzione dimostrata verso una categoria che ha subito pesantemente gli effetti dell’emergenza sanitaria e che si trova ora ad affrontare una crisi economia senza precedenti. I direttori hanno espresso un plauso agli Amministratori comunali anche per il metodo di lavoro adottato e il confronto diretto con i rappresentanti di categoria attraverso l'attivazione di un tavolo di concertazione che ha permesso l’ascolto delle problematiche e la ricerca delle migliori soluzioni nell’interesse di tutta la comunità.

Fonte: - D.L. Ufficio stampa

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Data ultima modifica: 
Mercoledì, 15 Giugno, 2022