Castello Malaspina, prima il restauro poi sede degli 'Uffizi Diffusi'. Accordo tra il sindaco Persiani e il direttore Schmidt

il sindaco Francesco Persiani stringe la mano al direttore degli Uffizi Eike Schmidt

Il Castello Malaspina, uno dei luoghi simbolo di Massa, verrà riportato al suo splendore originario attraverso un grande progetto di restauro di cui beneficerà l’intero territorio: diverrà infatti, terminato l’intervento, nuova sede del progetto Uffizi Diffusi.
Ne hanno parlato proprio agli Uffizi, il 31 Luglio scorso, il sindaco Francesco Persiani e il direttore delle Gallerie fiorentine  Eike Schmidt, nell’ambito di un incontro teso a rafforzare la collaborazione tra Massa e il celebre museo.
Il progetto Uffizi Diffusi, che incoraggia e persegue la fioritura del rapporto tra cultura e territorio, prenderà dunque vita nell'antico castello massese una volta  rimesso a nuovo.
Riguardo agli interventi che verranno effettuati sul castello, il PNRR e la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, a seguito di uno studio tecnico, hanno evidenziato l’esigenza di agire in maniera mirata sulle decorazioni del palazzo rinascimentale, sulla casa marchionale, sul corpo di guardia e sul cassero medievale. Inoltre, verranno  avviate una serie di operazioni di massima urgenza per  eliminare le criticità riscontrate al palazzo rinascimentale, all’impianto di riscaldamento e a quello d' illuminazione del cortile rinascimentale.
Contemporaneamente alle esecuzioni dei lavori da parte del Comune,  la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, in accordo con il Ministero della Cultura, attiverà le procedure di esecuzione di un altro lotto di lavori per restauri di elementi singoli in forte degrado, come il consolidamento delle pitture interne e il restauro delle colonne dei loggiati.
La durata dei lavori secondo il crono programma presentato, sarà di 35 settimane equivalenti a 245 giorni. La massiccia entità dei lavori non comporterà la chiusura del complesso, che, grazie ad un percorso guidato che verrà modificato a seconda dell’avanzamento dei cantieri, riuscirà a mantenere la stessa fruibilità.
Gli importi a carico del comune di Massa, ottenuti grazie al reperimento dei fondi del PNRR, saranno di un ammontare complessivo di 814.000 euro comprendente 513.772,53 di lavori mentre gli investimenti della sovrintendenza di Lucca e Massa Carrara avranno un importo complessivo di 500.011,22 comprendente 338.700,00 di lavori.
Attraverso una attenta analisi dei quadri economici, e in relazione ai ribassi d’asta proposti dalla ditta aggiudicatrice si sono rilevate alcune disponibilità economiche con un esubero di circa 60 mila euro che saranno investiti per la dotazione di un impianto di allarme che metta ulteriormente in sicurezza il sito.
Non di poco conto è anche il percorso che l' amministrazione Persiani sta portando avanti con la Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara per quanto riguarda il percorso legato al Federalismo demaniale, che condurrà il Comune di Massa, e quindi i cittadini massesi, a diventare proprietario del maniero.
E’ stato inviato il Piano di Valorizzazione che l’Ente ha predisposto per il rilancio del sito, che adesso è al vaglio della Soprintendenza stessa e del MiC.
Il sindaco  Francesco Persiani dichiara:  “Ringrazio il direttore Schmidt per aver accolto con entusiasmo la nostra proposta di collocare una parte della collezione degli Uffizi nel nostro Castello Malaspina. Questa è una straordinaria opportunità di promozione del territorio partendo dal luogo simbolo della nostra città e di consolidamento della nostra offerta turistica. Questo percorso è un grande riconoscimento per la nostra città e per la sua storia artistico - culturale”.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Siamo contenti di rafforzare la nostra presenza strategica sulla costa tirrenica e di rinsaldare ancora di più le relazioni storico artistiche con questo territorio. Siamo davvero orgogliosi di portare le nostre opere negli spazi di un bene culturale prestigioso come il Castello Malaspina, che sarà presto restaurato e pronto ad accoglierle”.

Fonte: Ufficio di Gabinetto sindaco Persiani

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Data ultima modifica: 
Mercoledì, 2 Agosto, 2023