L’Amministrazione, confermando l’impegno nel campo della cultura, ha predisposto un ricco calendario di eventi che oltre alla prestigiosa stagione di prosa messa a punto in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo allargano l’offerta e l’ospitalità del teatro Guglielmi ad altri generi di spettacolo che vanno dalla musica sinfonica, al gospel fino all’operetta per chiudere nel 2016 con un finale di stagione straordinario: lo show di Alessandro Bergonzoni.
In collaborazione con Ad Astra sono stati messi a punto una serie di eventi per rispondere alle attese di un pubblico appassionato ad altri generi di spettacolo e con l’intento di coinvolgere nuovi spettatori.
Dal debutto del 20 dicembre scorso con il concerto gospel di Pastor Patrick George & His Peoplecon sono in calendario per il 2016 uno spettaolo di operetta e concerti di grandi interpreti della musica jazz .
Sabato 23 gennaio, alle ore 21:00, è atteso al Guglielmi il progetto sinfonico con Stellavox - The Rolling Stones experience un concerto di tributo ai Rolling Stones speciale ed unico.
Il gruppo suonerà la leggendaria musica dei Rolling Stones accompagnato dall'Ensemble Symphony Orchestra diretta dal M° Giacomo Loprieno con gli arrangiamenti firmati dal M° Onofrio Laviola, tastierista della band.
Cinquanta musicisti parteciperanno a questo incredibile concerto ed il pubblico potrà apprezzare i brani di Mick Jagger e Keith Richards come mai prima d’ora in un crescendo di musica, luci ed immagini in totale coinvolgimento.
Stellavox è una miscela eclettica di sei musicisti che, grazie alla loro abilità d’interpretare la musica del leggendario gruppo britannico, hanno potuto esibirsi in concerto a Milano e Torino col bassista Darryl Jones ed il corista Bernard Fowler, entrambi dei Rolling Stones.
Il 25 febbraio è la volta di Ramin Bahrami & Danilo Rea che presentano “...In Bach?”: due pianoforti e quattro mani per un omaggio all’imponente eredità musicale di Johann Sebastian Bach. Un concerto dedicato alla produzione per tastiera meno conosciuta del compositore tedesco le cui opere occupano una posizione di assoluto rilievo nella storia della musica, sia per il loro valore intrinseco che per il ruolo storico dell’intera produzione. Si tratta di un viaggio musicale in cui la musica classica di Bahrami si sposa con le incursioni jazz del maestro Danilo Rea che grazie alla sua grande versatilità e apertura musicale si conferma uno dei più importanti pianisti jazz italiani capace di spaziare in composizioni classiche e non solo. Con questo dialogo di generi il concerto rende più accessibile il mistico mondo bachiano anche alle nuove generazioni.
Il 1 marzo TeatroMusica Novecento presenta Cin ci là, l’operetta in due atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato con la regia di Alessandro Brachetti e il direttore Stefano Giaroli .
Se è vero che il riferimento della musica leggera italiana d’anteguerra è la coppia Bixio-Cherubini, l’operetta nello stesso periodo deve la propria fortuna a un altro duo d’eccezione: Lombardo e Ranzato, il primo musicista, librettista, impresario napoletano, il secondo celebre violinista veneziano.
È soprattutto grazie a loro che il genere brillante dell’operetta diventa veramente “italiano”.
“Cin Ci Là” rappresenta uno dei più clamorosi successi del loro repertorio. E’ una fiaba esotica ambientata a Macao, scenario insolito per una vicenda che lascia trasparire una morale tutta europea. Equivoci e divertimento, un cocktail esplosivo, garanzia di colpi di scena, travolgenti duetti, scene appassionate e trovate brillanti: Cin Ci Là è forse l’unica operetta italiana in cui tenore e soprano strappano applausi a scena aperta non solo per i loro acuti, ma anche per le brucianti battute umoristiche. Per questo Cin Ci Là è così amata da ottant’anni: con il suo gusto delicato, è il ritratto del teatro leggero italiano. Un modello che ha sempre la stessa grazia incantata di quando è nato.
Il 3 aprile in scena il talento mondiale della fisarmonica Richard Galliano & Ensemble Symphony Orchestra. Principale artefice del rilancio a della fisarmonica quale strumento dalle innumerevoli capacità espressive, Galliano è da molti definito l'erede diretto di Astor Piazzola, si esibirà in quello che sicuramente sarà un indimenticabile concerto. Il grande merito di Richard sta nell’originalità, nell’essere riuscito a sintetizzare diverse esperienze in una nuova musica, fatta di jazz e di tradizioni filtrate dalla sua personalità.
Chiude questa speciale carrellata di eventi, il 15 aprile Alessandro Bergonzoni in Nessi: uno spettacolo scritto e interpretato dallo stesso Bergonzoni che si avvalle, alla regia, della collaborazione di Riccardo Rodolfi.
Il titolo Nessi allude alle connessioni ma anche a fili tesi e tirati, a trame e reti tessute o intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta, all'universo. Infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell'artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l'io finito per espandersi verso un "noi" veramente universale.
Bergonzoni, per questo quattordicesimo spettacolo da lui scritto e interpretato si trova quindi in un'assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia "prematura", da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità, una candida e poetica confessione esistenziale.
PREZZI:
Bergonzoni, Gospel:Platea, I e II ordine di palchi 20€ ;III ordine di palchi 18€;Loggione 15€
Operetta, Galliano, Baharami/Rea:Platea, I e II ordine di palchi 18€;III ordine di palchi 15€;Loggione 12€ Rolling Stone Experience: Platea,I e II ordine di palchi 15€; III ordine di palchi 12€;Loggione 10€
Informazioni: teatro Guglielmi 0585.41678;
Prevendite sui circuiti Ticketone, Vivaticket , www.orchestramassacarrara.it
Fonte: - Ufficio Stampa