Piani attuativi dei bacini estrattivi: procedimento in corso

una panoramica del bacino Focolaccia

Il sindaco Francesco Persiani con gli assessori Pierlio Baratta e Paolo Balloni, il dirigente comunale Fabio Mauro Mercadante, i professori Luigi Carmignani e Paolo Conti dello staff di professionisti del Centro di geotecnologie dell’Università di Siena insiema al gruppo di funzionari comunali del settore Ambiente e Pianificazione territoriale competenti in materia, hanno presentato pubblicamente, martedì 9 aprile alle ore 17 nella sala consiliare di palazzo civico, l'avvio del procedimento per arrivare all'approvazione dei Piani attuativi dei bacini estrattivi del comune di Massa.
Il Piano attuativo dei bacini estrattivi (Pabe in sigla) è uno strumento di attuazione del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico regionale finalizzato ad assicurare una pianificazione delle attività di escavazione  che tenga conto sia del bacino estrattivo che del contesto paesaggistico di riferimento.
Si tratta di uno strumento essenziale per la pianificazione perché contiene le quantità sostenibili dei materiali estraibili con le relative localizzazioni ed individua cave, discariche e ravaneti da destinare a interventi di riqualificazione paesaggistica.
Il PIT-PPR, approvato con deliberazione del Consiglio regionale 27 marzo 2015, n.37 in copianificazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali prevede che, allo scadere del periodo di salvaguardia fissato al 5 giugno 2019, ogni nuova attività estrattiva nonché la riattivazione di cave dimesse venga subordinata all’approvazione di un piano attuativo, di iniziativa pubblica o privata, riferito all’intera estensione di ciascun bacino estrattivo.
L’Amministrazione, con deliberazione di Giunta n. 333 del 22/11/2018 ha deciso di procedere d’iniziativa pubblica alla redazione del Piano affidando il compito al Centro di geotecnologie della Università di Siena.
Il percorso è diventato operativo con la determinazione dirigenziale n. 2927 del 14/12/2018 e con la successiva sottoscrizione da parte del dirigente di settore di un’apposita convenzione con il Centro di geotecnologie.
Considerati i tempi stretti a disposizione è stato concordato con i tecnici del Cgt di procedere per step privilegiando i bacini che contengono cave per le quali andranno per prima a scadere gli atti di concessione ed autorizzazione alla escavazione e che potrebbero pertanto patire della mancanza di un piano attuativo rischiando l’eventuale blocco dell’escavazione.
I PABE del Comune di Massa sono quindi avviati con un unico procedimento ma si prevede di pervenire all’approvazione separata di singoli PABE per Bacini o gruppi di Bacini cui corrisponderanno diverse procedure valutative.
Il processo di formazione del piano, secondo quanto previsto dalle normative regionali in materia di governo del territorio (l.r. 65/2014) e in materia di Valutazione Ambientale Strategica (l.r. 10/2010) deve svolgersi dando opportuno spazio ai momenti di confronto, informazione e partecipazione.
Oltre alla pubblicazione formale degli atti e dei documenti relativi all’avvio del procedimento di VAS sul Portale dell’amministrazione trasparente viene garantita altresì l’accessibilità e la trasparenza di tutte le informazioni relative al procedimento attraverso la creazione di un’apposita sezione sulla pagina web del Garante comunale dell’informazione e della partecipazione alla quale si accede dal sito istituzionale.
I cittadini, i soggetti interessati e/o i portatori d’interesse potranno chiedere chiarimenti e informazioni in ogni fase del procedimento rivolgendosi al Garante scrivendo una mail all’indirizzo: daniela.lori@comune.massa.ms.it;
Per inviare un  proprio contributo e partecipare alla fase preliminare del percorso è attivo fino al 30 aprile un form on line.

Fonte: D.L.Ufficio stampa - Garante informazione e partecipazione

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Data ultima modifica: 
Mercoledì, 10 Aprile, 2019