La briscola e il calcio giocato, due passioni che uniscono gli italiani da sempre, tornano ad essere il mezzo per favorire la socialità e la conoscenza reciproca, per far incontrare e incontrare persone, per avvicinare nuovi e vecchi amici ma anche per ascoltare, informare, comunicare ruolo e funzioni delle istituzioni. Il nuovo modello di welfare per uno stato sociale che si costruisce partendo dal basso, cioè attorno al cittadino e ai suoi bisogni, parla anche con questi “antichi” linguaggi. E qui, nel concetto di un lavoro a diretto contatto con il cittadino e attorno alle sue esigenze, c’è la scommessa e l’idea nuova su cui si basa il progetto pilota di recupero sociale per il Quartiere dei Poggi. A due mesi dall’avvio del Progetto voluto dalle Amministrazioni Comunali e Provinciali con il coinvolgimento degli assessorati alle politiche sociali e alle politiche abitative, venerdì 8 giugno, gli assessori Osvaldo Bennati per il Comune e Domenico Ceccotti per la Provincia con la partecipazione del Vicesindaco Stefano Alberti, hanno tracciato in conferenza stampa un primo bilancio delle attività realizzate, inaugurando presso la sede della circoscrizione n°. 4, i due nuovi sportelli di ascolto, orientamento e informazioni per i giovani e gli adulti.
Lo sportello giovani si trova presso la sede della Circoscrizione 4 ed è aperto il martedì e il giovedì dalla 14,30 alle 18,30. Lo sportello ascolto e orientamento adulti è stato voluto invece presso la sede dello Spi-Cgil di via Pisacane, ed è aperto il Lunedì e il Venerdì dalle 16,00 alle 18,30 e il mercoledì mattina dalle 10,00 alle 12,00.
La presidente del Quartiere Valeria Ricciarelli ha fatto gli onori di casa aprendo la conferenza stampa che è stata un’occasione per presentare i primi passi i del progetto, il lavoro svolto sul campo dagli operatori della Cooperativa Sociale 2000 e Punto d’Incontro, gli obiettivi che si intendono raggiungere nel prossimo futuro con il coordinamento degli uffici del servizio sociale del Comune guidati dalla dirigente Cristina Rossetti.
Come ha spiegato il coordinatore Marco Cavallotti “il Progetto Poggi ha coinvolto la cittadinanza in alcune iniziative ludico ricreative, si è fatto conoscere e soprattutto si sono fatti conoscere gli operatori che sono andati in mezzo alla gente a spiegare quello che potranno fare insieme a loro. Sono stati realizzati due tornei di calcetto per i giovani e giovanissimi ed un torneo di briscola per gli anziani ed è stato riscontrato un forte interesse e un desiderio di partecipazione attiva da parte delle persone coinvolte. Sono in molti - ha concluso Cavallotti - che hanno voglia di risvegliare il quartiere ed il progetto mira proprio ad aiutare queste persone” . Come ha precisato l’assessore Bennati il progetto è centrato sulle risorse umane e mira a promuovere un nuovo modello di cittadinanza attiva e consapevole che partecipa alla vita pubblica, progetta e realizza. L’assessore Ceccotti ha ricordato l’importanza delle politiche sociali come mezzo di prevenzione dei disagi e del degrado e il vicesindaco Alberti ha sostenuto l’importanza del progetto per promuovere rapporti di buon vicinato.
Progetto di recupero sociale del Quartiere Poggi. Inaugurati due sportelli di orientamento e ascolto per giovani e adulti
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